Secondo le Nazioni Unite, circa 50 milioni di persone subiscono a livello globale il traffico di esseri umani: una vittima su tre è un bambino, mentre il 79% delle persone sfruttate sessualmente nel mondo sono donne e ragazze. Guerre, conflitti, violenze, povertà e catastrofi ambientali rappresentano fattori di maggior vulnerabilità, sebbene il fenomeno sia ormai dilagante anche online. L’Italia, riporta Osservatorio dei diritti, rimane uno dei luoghi di destinazione finale per le vittime della tratta di esseri umani, nonché una tappa intermedia e di transito per altre mete europee.
Anche Biella è interessata da questo fenomeno con un numero pari ad alcune decine di persone intercettate ogni anno dagli enti di assistenza che si occupano di soccorrere e aiutare le vittime a uscire dal giro della tratta e riscostruire gradualmente un percorso di vita.
In occasione della ricorrenza dell’8 febbraio, giorno in cui in memoria di santa Giuseppina Bakhita – si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone, il tavolo tratta di Biella ha organizzato una camminata per informare e sensibilizzare sul fenomeno dello sfruttamento degli esseri umani.
La “camminata contro la tratta” partirà alle ore 15,45 in Piazza San Sebastiano a Biella, per concludersi presso la Sala delle Colonne del Centro Territoriale Volontariato in via Ravetti 4.