ATTUALITÀ - 13 febbraio 2025, 18:00

Regione, l'assessore Tronzano: “Competenze e microelettronica, il Piemonte guida la sfida europea”

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Regione, l'assessore Tronzano: “Competenze e microelettronica, il Piemonte guida la sfida europea”

“Lavorare sulle competenze significa lavorare sulla crescita economica e occupazionale ‘vera’ del Piemonte. La microelettronica non è solo una tecnologia abilitante, ma una leva di sviluppo industriale con impatti diretti su molti comparti produttivi”: lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano al workshop “Il Piemonte e la sfida delle competenze per la microelettronica del futuro”, tenutosi questo pomeriggio a Torino nell’ambito della Fiera A&T 2025. Il convegno ha rappresentato l’occasione per approfondire il ruolo strategico delle nuove competenze nel settore della microelettronica e dei semiconduttori, in un contesto in cui il Piemonte si sta affermando come area chiave per la crescita del comparto.

“Il nostro territorio - ha sottolineato Tronzano - non è solo un centro di consumo di tecnologia, ma un polo di eccellenza nella progettazione e produzione di componenti avanzati, con applicazioni fondamentali in settori come l’automotive, l’aerospazio, il biomedicale e l’elettronica di consumo”. La Regione sta investendo in tre direttrici chiave per sostenere questa transizione: il potenziamento della formazione tecnica attraverso gli ITS e le collaborazioni con Università e centri di ricerca; l’integrazione tra imprese, istituzioni e sistema educativo, promuovendo percorsi per allineare la formazione alle esigenze produttive; la partecipazione ai programmi europei, quali l’European Chips Act, per rafforzare la capacità produttiva e tecnologica del territorio. In questo quadro assume particolare importanza l’attività dell’Alleanza europea sui semiconduttori, che nel 2025 è guidata proprio dal Piemonte. “Il prossimo 11 aprile - ha annunciato Tronzano - riuniremo a Torino le imprese del settore di Piemonte, Lombardia e Liguria per ascoltare le loro esigenze e preparare con il loro contributo un documento di posizione che a giugno presenteremo alla Commissione europea”.

Il settore della microelettronica è in pieno sviluppo e nei prossimi anni richiederà molti nuovi profili professionali avanzati: una stima prevede che entro il 2030 occorreranno 76.000 professionisti qualificati, e ciò costituirà un’interessante opportunità di lavoro per i giovani. “l microchip - ha sostenuto l’assessore Tronzano - sono il nostro petrolio del futuro: continueremo a investire nel settore perché questa innovazione potrà cambiare in modo positivo i connotati dell'economia piemontese. Siamo di fronte a una straordinaria opportunità per consolidare la nostra leadership nella microelettronica e nella manifattura avanzata. Istituzioni, imprese e centri di ricerca devono lavorare insieme per creare un ecosistema solido che garantisca competitività e innovazione per le generazioni future”.

c. s. Regione Piemonte g. c.

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