ATTUALITÀ - 15 febbraio 2025, 12:30

Il futuro del Brich: 200mila euro a rischio, l’ultimo appello ai biellesi

Il futuro del Brich: 200mila euro a rischio, l’ultimo appello ai biellesi.

Il futuro del Brich: 200mila euro a rischio, l’ultimo appello ai biellesi.

Il tempo stringe e il destino del Parco del Brich di Zumaglia sembra appeso a un filo. Una somma di 200mila euro, stanziata dal Bando della Regione Piemonte, rischia di andare perduta se non verrà impiegata tempestivamente. La preoccupazione serpeggia tra cittadini, associazioni e realtà locali che vedono in questo finanziamento un'opportunità concreta per riportare il Parco al suo antico splendore… o quanto meno evitare il peggio.

L'argomento è approdato anche nell'ultima seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Zumaglia, convocata per il 20 febbraio 2025 alle ore 20:30 presso la Palestra Comunale. Nell'ordine del giorno spiccano due punti chiave: l'analisi della situazione attuale del Brich di Zumaglia e l'audizione del Presidente dell'Unione Montana, Davide Crovella, formalmente invitato all'incontro. L'assemblea rappresenta un momento cruciale per comprendere le reali intenzioni delle amministrazioni locali e se esistono strategie concrete per non lasciare scadere il finanziamento regionale.

Il castello e l’area circostante rappresentano, come dimostrato dall’attenzione dei lettori, un patrimonio che il territorio non vuole lasciarsi sfuggire. Ma perché nonostante i fondi disponibili non vi è alcun cambiamento? I comuni di Zumaglia e Ronco Biellese, di cui il parco fa parte, non possono sentirsi estranei al suo futuro. Gli Amici del Brich rivolgono un chiaro appello a tutti i rappresentanti e politici biellesi, senza distinzioni: “Non umiliamo il territorio con questa ferita. È di fondamentale importanza attivarsi subito per utilizzare i fondi a disposizione.”

La politica e le organizzazioni locali hanno ancora la possibilità di dimostrare che il Parco del Brich non è solo un lembo di terra da dimenticare, ma un'opportunità per la comunità e per il futuro del turismo sostenibile per il Biellese. Ma soprattutto se si rinuncia ai 200.000 euro dopo che destino avrà? Cosa fara l'Unione Montana? Lo abbandonano a rovi e cinghiali? Lo vendono come nel film di Toto'?  Se non si interviene cosa succederà?!

C.S. Amici del Brich, G. Ch.

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