“L'Adunata? Una bella sfida per la città e la provincia di Biella. Saremo all'altezza della situazione, il territorio farà una gran bella figura”. Parola di Alessandro Monti, guida degli Alpini di Camburzano, scelti questa settimana per la nostra rubrica che, da parecchi mesi, descrive e racconta le diverse realtà biellesi.
Il gruppo locale del piccolo paese affacciato sulla valle dell'Elvo, inizialmente fondato nel dopoguerra, è stata ricostituito nella metà degli anni '80 dopo la prima chiusura e oggi conta 27 soci: 15 penne nere e 12 aggregati. “Negli ultimi due anni diversi amici del paese si sono iscritti per darci una mano e tramandare i nostri valori – sottolinea Monti – Da qui, il nostro appello ai giovani: se volete mettervi in gioco le nostre porte sono sempre aperte. Non dimentichiamo poi l'apporto fondamentale delle nostre consorti, sempre in prima linea ad aiutarci nelle diverse attività svolte nel corso dell'anno”.
Oltre alle ricorrenze nazionali, come il 25 Aprile e il 4 Novembre, gli Alpini di Camburzano realizzano da molti anni la tradizionale fagiolata di Carnevale. A questa si aggiunge la distribuzione della polenta concia, in occasione della festa patronale di San Martino, in programma ogni mese di novembre, oltre all'appuntamento enogastronomico di giugno nella sede di via Bistolfi 16. “Ricorrenze volte a raccogliere offerte per iniziative benefiche – spiega Monti – Buona parte del ricavato, infatti, viene donato all'asilo del paese per le sue attività, come l'acquisto di materiale scolastico”.
Infine, come in altri comuni del Biellese, anche Camburzano ospiterà alcuni gruppi Alpini nei giorni dell'Adunata di Biella. “10 arriveranno dalla Val di Fiemme, 20 da Grignano, borgo della provincia di Bergamo – afferma Monti – Tutti loro saranno accolti nei locali comunali, in palestra e nell'area sportiva predisposta per l'occasione”.