Coldiretti Vercelli-Biella accoglie con soddisfazione la proroga fino al 31 dicembre 2025 dei decreti italiani sull’etichettatura d’origine per alcuni alimenti, come pasta, riso, pomodoro, carne suina trasformata, latte e derivati. Tuttavia, l’associazione sottolinea la necessità di estendere tale obbligo a tutti i prodotti alimentari venduti nell’UE, rispondendo così alla richiesta di trasparenza del 91% degli italiani (dati Censis).
Il presidente Roberto Guerrini e il direttore Luciano Salvadori evidenziano che, nonostante quattro quinti della spesa abbiano già un’etichettatura chiara, alcuni prodotti come legumi in scatola, marmellate, succhi di frutta e alcuni prodotti da forno restano privi di indicazione d’origine. Coldiretti sta promuovendo una raccolta firme per una proposta di legge europea che renda obbligatoria l’indicazione dell’origine su tutti gli alimenti, per contrastare l’italianizzazione fraudolenta dei prodotti esteri.
La petizione può essere firmata nei mercati di Campagna Amica, nelle sedi Coldiretti oppure online tramite il sito ufficiale della Commissione Europea.