È stato presentato questa mattina nel corso di un webinar, che ha registrato una massiccia partecipazione di rappresentanti degli enti locali, il bando per l’efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica, infrastruttura a servizio delle smart cities. Il bando, che poggia su una dotazione finanziaria di 12 milioni e 750mila euro di fondi FESR 21-27 (Fondi Europei Sviluppo Regionale), aprirà il prossimo 3 marzo.
«Si tratta di una misura in continuità con la passata programmazione che si inserisce in un programma ad ampio raggio, dedicato all’ambiente in senso lato, e che va ad aggiungersi ad altre misure già messe in campo per l’attuazione della nostra strategia finalizzata alla riduzione dei consumi energetici. Una misura, dunque, che fa parte di un “pacchetto” completo per la transizione energetica, su cui stiamo investendo molte risorse, e per rendere più smart le nostre città - ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente e Energia Matteo Marnati – Il nostro obiettivo è quello di garantire a tutti la dotazione finanziaria per permettere alle amministrazioni di abbattere i costi dell’energia almeno del 50%».
«Siamo pronti per presentare il disegno di legge sulle aree idonee – ha aggiunto l’assessore – C’è poi l’intenzione di finanziare le Comunità energetiche anche con fondi Fesr, allargando la platea dei beneficiari superando il vincolo dei 5mila abitanti e infine vorremmo estendere l’efficientamento energetico agli impianti sportivi e anche alla loro illuminazione». «Tutte queste misure che riguardano in modo specifico l’energia si uniscono a quelle dell’ambiente e dell’innovazione – ha concluso l’assessore - Le risorse ci sono e vogliamo utilizzarle al meglio».
Beneficiari del bando sono la Città Metropolitana di Torino, le Province della Regione Piemonte, i Comuni, le Unioni di Comuni e le Unioni montane e i raggruppamenti temporanei di Comuni della Regione Piemonte. Rispetto alla passata programmazione ai beneficiari si sono aggiunte le Province, che potranno quindi beneficiare del sostegno per rendere più efficienti le loro reti di illuminazione pubblica. Inoltre i progetti devono prevedere almeno un intervento dedicato ad un servizio “smart” per la collettività, quali ad esempio sistemi per il controllo del traffico e della mobilità urbana, regolatori di flusso e/o per la videosorveglianza di infrastrutture pubbliche; sistemi per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche e dell’inquinamento atmosferico; sistemi di smart parking e per l’ottimizzazione dell’utilizzo di parcheggi pubblici, pannelli informativi elettronici per l’informazione ai cittadini e la promozione turistica; sistemi finalizzati alla messa a disposizione di servizi di connessione gratuita wi-fi.