La vela come strumento di libertà, autonomia e inclusione. È questo l'obiettivo della campagna di raccolta fondi “Tutti a Bordo”, promossa dalla Lega Navale Italiana - sezione di Torino, per rendere il Lago di Viverone un punto di riferimento per la vela accessibile. Grazie all'iniziativa, l’associazione intende acquistate due barche a vela Hansa 303, progettate per consentire la navigazione anche a persone con disabilità motorie e cognitive.
L’iniziativa segna un ulteriore passo avanti verso lo sport ed il turismo accessibile, tema su cui il Biellese investe sempre di più, valorizzando il patrimonio naturale attraverso l’ottica della maggior accessibilità, con un occhio di riguardo alle tematiche sociali.
“La vela mi ha dato una seconda vita.” Sono le parole di Marco Gualandris, velista paralimpico bergamasco che, avendo partecipato a due edizioni dei Giochi Paralimpici, sostiene la campagna con grande dedizione. Dopo il grave incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, è stato lo sport a donargli una prospettiva.
“La vela è stata un’occasione per emanciparmi e riscattarmi – spiega Gualandris – mi ha dato la forza per superare i limiti connessi alla mia nuova quotidianità. Sarebbe importante che questa possibilità fosse alla portata di molte altre persone e come nel mio caso abbiano un’opportunità di riscatto”.
Le due Hansa 303 che verranno acquistate saranno di proprietà della sezione torinese della Lega Navale e potranno essere utilizzate da tutti i soci. Inoltre, l'uso sarà gratuito per gli enti territoriali che si occupano di disabilità: “In questi mesi stiamo raccogliendo contatti con le associazioni del territorio, affinché si possano sviluppare dei percorsi dedicati, assecondando le esigenze di ciascun utente – dichiarano gli organizzatori – Il progetto, infatti, non si limita all’acquisto di materiale, ma in un percorso di avvicinamento su misura, tenuto da istruttori e volontari. Gli esperti sono appositamente formati dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela”.
L’attuale sede di Viverone, situata in frazione Masseria, è operativa da tempo, ma in occasione dei nuovi arrivi la Lega Navale torinese ha previsto ulteriori migliorie: l’installazione di un sollevatore ad argano per facilitare l’imbarco e lo sbarco delle persone a bordo, la realizzazione di bagni per disabili e l’asfaltatura del vialetto di accesso alla riva del Lago, per rendere più agevoli gli spostamenti.
Le attività riprenderanno a fine marzo e l’associazione sarà aperta a collaborazioni con enti e associazioni, al fine di diffondere la cultura della vela inclusiva. L’iniziativa permetterà a chiunque desideri di avvicinarsi a questo sport e contribuirà a rendere il lago un punto di riferimento per l’inclusione biellese.