Newsbiella Young - 25 febbraio 2025, 06:50

Tra compiti e turni di lavoro: la voce di una studentessa lavoratrice, Desirè

"In definitiva, essere giovani significa avere tanto tempo per imparare, ma anche la possibilità di fare errori e crescere attraverso di essi"

Tra compiti e turni di lavoro: la voce di una studentessa lavoratrice, Desirè

Tra compiti e turni di lavoro: la voce di una studentessa lavoratrice, Desirè

La vita di uno studente delle scuole superiori può sembrare completamente incentrata sullo studio e sui compiti da svolgere, ma la realtà è che spesso le sfide che affrontiamo sono molteplici e vanno ben oltre i banchi di scuola.

Io, Desirè, una studentessa di quarta superiore che frequenta il liceo G&Q sella di Biella posso raccontare la mia esperienza come studentessa e lavoratrice: iniziare a lavorare è stato un punto di svolta nella mia vita, nella quale si sono presentati diversi momenti difficili.

Ho iniziato il mio percorso lavorativo all’età di diciannove anni è non è stato semplice lo ammetto, bisogna avere tanta intraprendenza e coraggio di prendersi carico delle proprie responsabilità. Lavoro come cameriera nel weekend e durante la settimana studio; inizialmente, conciliare le due cose mi sembrava impossibile, ma sono sempre stata una ragazza intraprendente e motivata, volevo mettermi in gioco e dimostrare le mie abilità quindi, appena ne ho avuto l’occasione non ho esitato. Questo è stato un passo importante per me per poter arrivare ad avere la mia indipendenza dato che sembra una banalità, ma dopo non si riesce più a tornare indietro.

Penso sempre a tutti quei genitori che dicono ai propri figli: “Prima viene lo studio e poi tutto il resto”, sebbene il consiglio non sia privo di fondamento, ritengo che la scuola, pur essendo fondamentale nella formazione di ogni giovane, non sempre ci prepara ad affrontare la realtà del mondo del lavoro. Il futuro, per molti, può sembrare incerto e spaventoso, e questo porta alcuni ragazzi a procrastinare o a evitare di affrontare il mondo “dei grandi” per paura di non essere all’altezza.

Quello che consiglio a tutti i ragazzi della mia età, è di non avere paura di mettersi alla prova. Lavorare mentre si studia non è solo una questione economica, ma un’occasione per aprire gli occhi su quello che ci aspetta nel futuro. Fare esperienza sul campo, capire come ci si approccia al mondo degli adulti e acquisire competenze pratiche che solo l’esperienza diretta può fornire ed è fondamentale per la crescita personale.

In definitiva, essere giovani significa avere tanto tempo per imparare, ma anche la possibilità di fare errori e crescere attraverso di essi. Penso che un’esperienza lavorativa, per quanto impegnativa possa sembrare, è un’occasione di crescita e di indipendenza che non bisogna lasciarsi scappare, non solo per il guadagno economico, ma anche per il bagaglio di esperienze che arricchiranno la nostra vita.

Foscale Desirè 4D Liceo Linguistico Sella Biella

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