EVENTI - 26 febbraio 2025, 12:10

Dimostrazione di falconeria a Cerrione: un successo "Nel Nome di Tomena" FOTO

Pubblico affascinato dalla rievocazione storica e dal volo dei rapaci.

Dimostrazione di falconeria a Cerrione: un successo "Nel Nome di Tomena".

Dimostrazione di falconeria a Cerrione: un successo "Nel Nome di Tomena".

È stato un momento di grande emozione quello che, nel pomeriggio di domenica 23 febbraio, le oltre 200 persone intervenute hanno vissuto nell'ampio parco del castello di Cerrione grazie all’organizzazione del Centro Culturale “Conti Avogadro di Cerrione” capitanato da Claudia Ghiraldello la quale, voce narrante, è stata l’artefice dell’evento e ne ha prodotto i dati storici e l’allestimento scenografico.

Gli intervenuti hanno potuto assistere alla rievocazione della figura di Tommasina, detta Tomena, la quale appartenne alla famiglia Avogadro di Cerrione un tempo proprietaria del castello e fu sposa nel 1466 di Sebastiano Ferrero. Proprio la figura di Tomena, cui l’evento era dedicato, è stata l’ospite d’onore della manifestazione ed è entrata in scena accompagnata dal suo coniuge e da un gruppo di tamburini i quali vestivano i colori degli Avogadro, ossia oro e rosso, e con i loro strumenti hanno sottolineato i vari momenti. Tra questi è risultato particolarmente toccante quello che ha visto Sebastiano ricevere sul pugno un maestoso esemplare di falco Lanario per mano del falconiere Ettore a siglare l’omaggio avuto a nome della famiglia della sua Tomena.

Come indicato dalla Ghiraldello, costituiva infatti un segno importante di alleanza tra famiglie nobili ottenere in dono proprio un falco. Sebastiano, ricevuto il rapace, lo ha innalzato in segno di accettazione mostrandolo al pubblico che, trovatosi a sorpresa trasformato nel popolo del nobile feudo, è esploso in un lungo applauso. Il Ferrero, nato nel 1438, fu un famoso politico, chiavaro di Biella, tesoriere del Ducato di Milano e Cancelliere del Regno di Francia. Fu in confidenza non solo con i Papi Alessandro VI, Giulio II e Leone X, ma anche con i Re di Francia Lodovico XII e Francesco I, al punto da intervenire con le proprie finanze quando le casse francesi erano in crisi.

 

Dopo l’omaggio del falco il corteo storico è uscito di scena lasciando il campo al falconiere che con Marika, sua collaboratrice nell’associazione “Il mondo nelle ali”, ha suscitato grande meraviglia nel pubblico facendolo anche interagire con i volatili. I bambini, letteralmente stregati dal fascino dei rapaci diurni e notturni, hanno partecipato ai laboratori didattici al termine dei quali hanno ricevuto il diploma di Aspirante Falconiere, scritto con una vera penna d’oca. Faceva parte della scenografia anche un’armatura che ha destato molto interesse, così come il campo di caccia, appositamente ricreato secondo i canoni dell’epoca.

Come ringraziamento per la partecipazione, a tutti gli intervenuti è stata donata dal Centro Culturale  una cartolina appositamente realizzata e raffigurante lo stemma degli Avogadro di Cerrione con i relativi dati inerenti alla nobile coppia intervenuta dal passato a rendere speciale l’evento.

C.S. Tenuta Castello, G. Ch.

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