Benessere e Salute - 05 marzo 2025, 09:51

Ricerca sul cancro, in 450 alla fiaccolata di Cervinia FOTO

Viola Erdini: "E' stato commovente". Durante l'evento sono stati raccolti oltre 7 mila euro

Ricerca sul cancro, in 450 alla fiaccolata di Cervinia

Ricerca sul cancro, in 450 alla fiaccolata di Cervinia

Un fiume di luci verdi ha colorato lunedì sera la pista numero 5 di Cervinia. Ognuna era un simbolo di solidarietà e sostegno alla ricerca sul cancro, il dono al Fondo Edo Tempia fatto dai 450 partecipanti della prima edizione di “Cervino for life”. La fiaccolata sulla neve ha consentito di raccogliere oltre 7mila euro, una donazione che darà energia ai progetti dei due laboratori medico-scientifici che hanno sede a Biella, il laboratorio di genomica e quello di oncologia molecolare. Insieme, in più di vent’anni di attività, hanno firmato oltre 160 studi, ognuno dei quali corrisponde a un passo in avanti nella conoscenza dei tumori, di terapie migliori e diagnosi più efficaci. Il piccolo miracolo è che la generosità è arrivata da mani che, per la maggior parte, non conoscevano affatto il Fondo Edo Tempia e il suo lavoro: alla postazione delle iscrizioni, al campetto Cretaz ai piedi delle piste di Cervinia, si sono presentati turisti italiani e stranieri, perfino dalle lontane Scozia e Scandinavia, famiglie e scuole di sci, adulti incuriositi dalla buona causa che stavano per sostenere e bambini che non vedevano l’ora di impugnare la fiaccola, una luce a led color verde-Fondo Tempia che somigliava anche a una spada laser.

Anche per questo era particolarmente emozionata Viola Erdini, la presidente della Fondazione Tempia: «È stato commovente vedere la pista di Cervinia illuminarsi di così tante luci. Il mio grazie va a chi ci ha ospitato e a tutti coloro che hanno reso speciale questa magnifica serata». Il cielo rimasto sereno per tutta la giornata è stato di grande aiuto e così, quando il serpentone verde si è materializzato in cima al pendio finale, il massiccio della Gran Becca faceva ancora bella mostra di sé, a rendere ancora più spettacolare lo scenario. Ai piedi della pista, tra la piccola folla che attendeva gli sciatori, c’erano la sindaca di Valtournenche Elisa Cicco e l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel. Chantal Vuillermoz, assessora comunale a Turismo, Sport e Montagna, invece era in mezzo al serpentone colorato. Con lei c’era anche Vic, il conduttore di Radio Deejay, che prima ha confessato via social di aver sempre desiderato di prendere parte a una fiaccolata sugli sci e poi, nella puntata di martedì alle 13 della sua trasmissione con Marisa, ha raccontato la sua esperienza e le sue emozioni: «Son felicissimo» ha detto in diretta. «Quando tutti hanno finito di sciare noi ci siamo ritrovati all'inizio di una pista ed eravamo in cinquecento. Avevano paura che non fossimo tanti perché era una prima edizione. Voglio soltanto ricordare che era per beneficenza, per una fondazione che si chiama Tempia che io non conoscevo ma che è da quarant'anni che fa ricerche per combattere il cancro, ma anche per coloro che sono già malati dando loro cure e assistenza».

Se il successo è stato grande, il merito va certamente a un’organizzazione curata da Cervino Ski Paradise e con il Fondo Edo Tempia, con la responsabile del fundraising Angelica Mercandino in prima linea, e con il sostegno del comune di Valtournenche e di una serie di sponsor: Ilario Ormezzano, birra Menabrea, acqua Lauretana, Ricola, Ritter sport, Bottega Verde, Rilastil e NaturalBoom, questi ultimi presenti anche nella postazione al campetto Cretaz con i loro prodotti, inseriti anche nel pacco gara.

c.s.fondo edo tempia, s.zo.

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