CRONACA - 05 marzo 2025, 11:00

Chiamate al 112: “Auto sospette nei boschi di Castelletto e Gifflenga”: c'è un arresto

In manette un nigeriano di 32 anni, sotto sequestro 150 grammi di infiorescenze di marijuana assieme ad un bilancino e materiale per il confezionamento delle dosi.

112 arresto

Chiamate al 112: “Auto sospette nei boschi di Castelletto e Gifflenga”: c'è un arresto

Nella mattinata del 3 marzo, i Carabinieri della Stazione di Mottalciata hanno arrestato un 32enne nigeriano per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Da qualche giorno alcuni cittadini avevano segnalato un andirivieni sospetto di autovetture nelle stradine che portano ai boschi tra Castelletto Cervo e Gifflenga. È stata così intensificata l’azione di pattugliamento dell’area e durante uno dei servizi alcuni militari hanno visto passare proprio una delle autovetture segnalate, intimando l’alt.

Alla guida, solo, vi era un 32enne nigeriano, non residente in zona, con precedenti per spaccio, ed avvicinandosi all’abitacolo i Carabinieri hanno percepito immediatamente l’odore tipico della marijuana. È stata quindi eseguita un’accurata perquisizione, che ha permesso di ritrovare nascosti in un vano della vettura 150 grammi di infiorescenze di marijuana ed alcuni elementi che hanno permesso di risalire ad un domicilio dell’uomo. Anche l’abitazione è stata quindi perquisita, trovandovi un bilancino e materiale per il confezionamento delle dosi, tutti elementi che, unitamente al considerevole quantitativo di sostanza rinvenuta, hanno fanno ritenere che la marijuana fosse destinata, almeno in parte, allo spaccio.

L’uomo è stato quindi arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Biella, posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. È da precisare che il procedimento a carico del 32enne nigeriano è ancora nelle fasi delle indagini preliminari e che gli elementi raccolti dovranno essere valutati nel corso delle successive fasi processuali. Ancora una volta si dimostra come la sicurezza debba considerarsi un concetto partecipato, e che le segnalazioni dei cittadini sono fondamentali per un efficace azione di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nei piccoli centri dove è più facile notare l’insorgenza di novità o di qualche fenomeno inconsueto.

c. s. Carabinieri g. c.

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