Riceviamo e pubblichiamo:
"Alla luce degli interventi apparsi in questi giorni sugli organi di informazione circa le determinazioni assunte dal Comune di Biella sulla rappresentanza dell’Ente Territoriale “Biellese 1” in Egato2 paiono necessarie alcune precisazioni.
Innanzitutto Biella non è tornata sui suoi passi e men che meno dubita della bontà (leggasi pure legittimità) degli atti amministrativi (mai impugnati) che hanno portato alla mia nomina a rappresentare dell’Ente Territoriale in quello di Governo. In secondo luogo, nell’iter seguito non vi è stato alcunché di irrispettoso, come invece sostenuto dal Sindaco Locca, e semmai irrispettoso è stato l’ostruzionismo operato con ostinazione proprio dai Comuni di Ponderano e Gaglianico, non presentandosi mai alle numerose e ripetute riunioni convocate.
L’intenzione poi di Biella di costituire un ambito a sé, non può essere letto come un ripiego – essendo ormai pacifica la mia nomina avvenuta – bensì va inteso come un petit agrément del Capoluogo ai due Comuni confinanti che potranno così esprimere a loro volta un rappresentante in Egato2. Non solo: Ponderano e Gaglianico potranno così applicare, in luogo dell’inesistente principio di rotazione da loro sempre reclamato, la regola dell’alternanza con gli ovvi vantaggi per entrambi".