COSTUME E SOCIETÀ - 08 marzo 2025, 12:40

“A tie che ses prenda / A te chi sei preziosa”, poesia di Nicola Loi per la Festa della Donna di Su Nuraghe

Nell’immagine, il fiore di orchidea nelle tonalità di giallo, esplicito rimando ai colori dell’odierna Festa.

Nell’immagine, il fiore di orchidea nelle tonalità di giallo, esplicito rimando ai colori dell’odierna Festa.

Per la Festa della Donna 2025, giungono al Circolo Culturale Sardo di Biella i versi di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro). Si rinnova e permane a “Su Nuraghe” l’antica tradizione di celebrare in poesia le ricorrenze più importanti, come è quella dell’8 marzo, che ha al centro l’altra metà del cielo.

A tie chi ses prenda totu s'annu, / A tie chi vives semper in afannu”: “A te che sei preziosa tutto l'anno, a te che vivi sempre nell'affanno”, principiano i versi che il Poeta ha [fatto pervenire in data odierna] donato alla Comunità che vive ai piedi delle Alpi biellesi: abbraccio ideale con il Gennargentu, la cima più alta dell’Isola che, vale ricordare, è intitolata al biellese Alberto Ferrero della Marmora.

Ses sa peonia subra Gennargentu, / Ses lizu friscu in frinas de bentu”; “Sei la peonia sopra Gennargentu, / sei il giglio fresco in brezza di vento”, così scrive Nicola Loi, chiudendo la strofa con sa torrada, con il nome del fiore, sa peonia.

Diamo appuntamento alla serata in programma oggi, 8 marzo 2025, alle ore 21:00, presso la sede di Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11, a Biella, dove verrà servita la grande torta preparata e offerta da Giuseppe Nevolo della pasticceria “Vida Loca” di Mongrando e saranno distribuite mimose a tutte le donne presenti.

I versi - nella traduzione di Gabriella Peddes di Tonara, con la revisione di Roberto Perinu – verranno inseriti nell’antologia di testi del prossimo appuntamento con il Circulo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina): laboratorio linguistico transoceanico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, per imparare a leggere e a scrivere in lingua materna contemporanea: contributo culturale dagli alti valori sociali dei Sardi di su disterru, gli emigrati che vivono nei cinque continenti.

A tie che ses prenda

A tie chi ses prenda totu s'annu,

A tie chi vives semper in afannu.

Chi ses reina in totu not'e die,

Chi vives semper in afannu, a tie.

Che una santa t'iscrio devotu,

A tie chi ses prenda s'annu totu.

 

Si colorit su tempus a dogn'ora,

Isposa, mama, amiga ses ancora.

Tue ses ghia, lughente fiama,

Amiga ses ancora, isposa e mama.

Cun tegus su giardinu si fiorit,

Su tempus a dogn'ora si colorit.

 

Ses sa peonia subra Gennargentu,

Ses lizu friscu in frinas de bentu.

Tue das a dogn'ora contivizu,

Friscu in frinas de bentu, ses su lizu.

Alga! Chie ti tratat che dimonia,

Ses subra Gennargentu sa peonia.

 

As lassadu iscritos in s'istoria,

Valores mannos semper in memoria.

Azudu ses istada in mesu a dannos,

In memoria semper valores mannos.

Cun sos cossizos tuos beneitos,

In s'istoria as lassadu iscritos.

 

Gratzias ti lu naramus donzi die,

In su sole o su in biancu nie.

Semper ses a fainu mole-mole,

In su biancu nie o in su sole.

Dama lughente ch'in su coro t'amus,

Donzi die Gratzias ti naramus.

Nigolau Loi, su 8 de martu 2025

 

A te che sei preziosa

A te che sei preziosa tutto l'anno,

A te che vivi sempre nell'affanno.

Che sei regina in tutto, notte e giorno,

Che vivi sempre in affanno, a te.

Come una santa ti scrivo devoto,

A te che sei preziosa l'anno tutto.

 

Si colora il tempo a ogni ora,

Sposa, mamma, amica sei ancora.

Tu sei guida, lucente fiamma,

Amica sei ancora, sposa e mamma.

Con te il giardino rifiorisce,

Il tempo ad ogni ora si colora.

 

Sei la peonia sopra Gennargentu,

Sei il giglio fresco in brezze di vento.

Tu dai ad ogni ora consiglio,

Fresco in brezza di vento, sei il giglio.

Spazzatura! Chi ti tratta come demonia,

Sei sopra Gennargentu la peonia.

 

Hai lasciato scritti nella storia,

Valori grandi sempre in memoria.

Aiuto sei stata in mezzo ai danni,

In memoria sempre valori grandi.

Con i consigli tuoi benedetti,

Nella storia hai lasciato scritti.

 

Grazie te lo diciamo ogni giorno,

Nel sole o nella bianca neve.

Sei sempre indaffarata macinando,

Nella bianca neve o nel sole.

Dama lucente che nel cuore ti abbiamo,

Ogni giorno grazie ti diciamo.

Nicola Loi, 8 marzo 2025

Battista Saiu

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