Benessere e Salute - 13 marzo 2025, 06:50

Disturbi alimentari in aumento nel Biellese, casi gravi tra i giovani. Social e mode sotto accusa VIDEO

Carboidrati nella dieta? e le proteine quando sono importanti? Affrontiamo l'argomento della settimana del Fiocchetto Lilla con il dirigente medico Sian e dietologia Asl Bi Francesca Monteferrario

Disturbi alimentari in aumento nel Biellese, casi gravi tra i giovani. Social e mode sotto accusa

Disturbi alimentari in aumento nel Biellese, casi gravi tra i giovani. Social e mode sotto accusa

Sono dati importanti quelli che riguardano le nuove diagnosi dei disturbi del comportamento alimentare in pazienti giovani e giovanissimi, anche nel Biellese. Occasione per parlarne è la Settimana del Fiocchetto Lilla, da lunedì 10 marzo a sabato 15, dedicata ai Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione.

In provincia sono sempre di più gli adolescenti e i giovani che soffrono di questi disturbi, con un'impannata importante che sta aumentando dopo il Covid. Negli ambulatori Asl ad oggi sono in carico più di 70 persone. L'anno scorso dalla neuropsichiatria infantile sono arrivate 5 ragazze: "Le informazioni provenienti dai social non sempre sono filtrate in maniera corretta - spiega il dirigente medico Sian e dietologia Asl Bi Francesca Monteferrario -, poi c'è la questione del passa parola tra i giovanissimi. Le ragazzine per esempio tra loro si danno indicazioni su come gestire un minimo eccesso ponderale, o su come migliorare la propria forma fisica, soprattutto perchè si guarda a dei modelli che non sempre sono così adeguati, anche per l'età".

Sempre più spesso ragazzini seguono gruppi social, scaricano applicazioni che non tengono conto per esempio dell'attività sportiva che svolge la persona che le usano: "Sicuramente i genitori devono iniziare a fare attenzione a quando il ragazzino o la ragazzina conta in maniera ossessiva le calorie - spiega la dirigente - . Non si tratta di un comportamento positivo, proprio perchè bisogna sempre razionalizzare gli apporti al contesto fisiologico che patologico della persona stessa".

Pasta, carboidrati? "Sicuramente - continua il dirigente - negli ultimi anni per ottenere una perdita di peso rapida si tendono a eliminare ma non è un comportamento corretto, come non lo è una dieta iperproteica". "Rispetto al passato - prosegue la dottoressa - ci sono indicazioni ad aumentare il rapporto proteico, ma non si deve mai esagerare, perchè va bene per preservare la massa muscolare, ma è indicato in particolare per esempio a chi fa sport, o a chi ha una certa età o se si hanno determinate patologie. Se un giovane per esempio segue una dieta iper proteica, ma poi non si muove, non fa attività fisica, non va bene. L'anziano a una certa età inizia a rifiutare certi elementi come carne, e predilige altri alimenti come dolci, ed è in questo caso, invece, che sarebbe necessario un adeguato apporto di proteine, anche perchè a una certa età si riduce anche il movimento".

s.zo.

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