“Nel settore dell’economia circolare il Governo e il mondo produttivo hanno obiettivi comuni e strategie compatibili da coordinare”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo a un evento organizzato da Confindustria al Parlamento Europeo sull’economia circolare.
“Anche a Bruxelles - ha ricordato Pichetto - ho sempre sostenuto con determinazione le ragioni delle aziende italiane in tutti i campi, fra cui quello dell’economia circolare. Con il doveroso impegno politico messo in campo a difesa degli interessi del nostro Paese, siamo riusciti a imporre modifiche sostanziali al regolamento imballaggi, settore in cui il nostro Paese è laboratorio di eccellenze a livello europeo”.
“Siamo convinti - ha ribadito il ministro dell’Ambiente - che sia necessario un maggiore chiarimento normativo per garantire la comparabilità, la replicabilità e l’armonizzazione dei requisiti tecnici per i sottoprodotti, le materie prime secondarie, i criteri di fine vita e i criteri ambientali minimi per gli appalti pubblici circolari. Ci siamo fatti perciò promotori del riconoscimento reciproco di queste definizioni tra i Paesi dell’UE, nonché di regole più semplici e procedure di autorizzazione snellite per le materie prime critiche. Questi passi sono essenziali per ridurre la dipendenza dell’Europa da paesi terzi e garantire una fornitura stabile di materiali essenziali per le tecnologie verdi, come le batterie e i pannelli solari”.
“Una politica industriale efficace - ha sostenuto Pichetto - dovrà integrare misure per creare nuove catene di approvvigionamento delle materie prime e un mercato europeo delle materie prime seconde, supportare l’innovazione nei processi di riciclaggio e promuovere una cultura imprenditoriale che abbracci pienamente la sostenibilità e l’economia circolare. Gli sforzi dell’Italia in corso in tutti questi settori - ha concluso il ministro dell’Ambiente - dimostrano che condividiamo con le aziende del nostro Paese una identica visione di sviluppo sostenibile e siamo pronti a rafforzare la nostra collaborazione per promuovere l’innovazione, la gestione sostenibile delle risorse e la circolarità in tutta Europa”.