La bambina sta bene ed è in ottima salute: attualmente si trova presso una famiglia affidataria, seguita costantemente dall'équipe dei servizi sociali del Comune di Torino". L'assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli rassicura i torinesi sulle condizioni di salute di Aisha (nome di fantasia), la piccola di 7 mesi portata illegalmente in Italia dal Marocco dentro una borsa per essere venduta.
La scorsa settimana la Polizia ha arrestato marito e moglie, entrambi di origine marocchina, che avevano introdotto clandestinamente la neonata nel nostro Paese dopo un viaggio su una nave partita da Tangeri. Una volta scattate le manette per la coppia, così per due connazionali accusati di favoreggiamento, la bimba è stata presa in carico dalla Città di Torino.
La sera in cui la Polizia ha individuato la bambina, la Questura ha immediatamente informato il pronto intervento sociale del Comune, il servizio apposito per questo genere di interventi più critici. Quest'ultimo ha immediatamente trovato una famiglia, che è stata disponibile ad accogliere la bambina. Prima dell'affido sono stati fatti accertamenti in ospedale per assicurarsi che la piccola stesse bene e non avesse infezioni, o malattie, che ne avrebbero richiesto il ricovero.
Fatte queste verifiche, la neonata è stata affidata ad una famiglia. Tutte le decisioni sul futuro della bambina, che in questo momento è sotto la tutela del Comune di Torino, verranno prese dall'Autorità giudiziaria. "Noi siamo il tutore pubblico della bambina, quindi ci prendiamo cura di lei. Tutto quello che poi il Tribunale disporrà sul suo futuro noi lo seguiremo prontamente. Comunque voglio rassicurare tutta la cittadinanza la bimba sta bene ed è in ottime mani" ha concluso Rosatelli.