ATTUALITÀ - 23 marzo 2025, 08:00

Cultura e sostenibilità: l’arte aziendale per il benessere sociale ed economico

Verso nuove metriche di rendicontazione per valorizzare l’impatto delle iniziative culturali.

Cultura e sostenibilità: l’arte aziendale per il benessere sociale ed economico.

Cultura e sostenibilità: l’arte aziendale per il benessere sociale ed economico.

Si è appena conclusa la seconda edizione della “Ricerca arte e iniziative culturali come risorse per la sostenibilità sociale” che è stato realizzato dall’istituto per la ricerca sull’innovazione formativa (ITIR) dell’Università di Pavia insieme a Banca generali e Deloitte, in cui è apparso chiaro qual è l’impatto delle iniziative culturali e delle Collezioni d’arte Aziendali come strumento legato alla sostenibilità sociale.

Questo si aggancia al discorso degli sviluppi normativi in materia di rendicontazione non finanziaria europea. Dalle relazioni emerge che le Corporate Art Collection legate ad iniziative culturali che vengono promosse dalle stesse aziende vengono riconosciute come strumenti ormai strategici che riferiscono alla sostenibilità; si tratta infatti di strumenti che oltre alla capitalizzazione aziendale attraverso il valore del patrimonio artistico, creano benessere sociale ed economico sul territorio e sulla comunità. È chiaro che quello che manca ancora in Italia è la formulazione di standard che afferiscano alla misurazione rendicontazione di questo impatto.

Dal report effettuato su un campione di 128 enti tra Germania Francia e l’Italia emerge che il canale principale di comunicazione attivato per la gestione delle collezioni d’arte aziendali e sicuramente il web, con una peculiarità ovvero o all’interno dello stesso sito aziendale si può trovare l’informativa oppure addirittura con un sito web dedicato.

Sempre dal report emerge che il 73% delle aziende utilizza siti web dedicati alle iniziative culturali. Mentre in Germania sono il 37%, che utilizza il sito web dedicato, in Italia sono il 55%. Invece per l’utilizzo del sito web aziendale, la diffusione è maggiore in Germania con il 61% rispetto a Francia 27% ed Italia 43%.

Gli argomenti e i Kpi che vengono maggiormente sviluppati sono l’impatto sul sistema culturale, sulle comunità e sulla formazione soprattutto finalizzata ai giovani È chiaro che le Collezioni d’arte Aziendali vengono create dalla sensibilità della leadership imprenditoriale, cercando di integrarle all’interno di strategie sostenibili.

In Italia tutto ciò è favorito da alcune iniziative fiscali, come ad esempio l’Art bonus o altre attività in grado di finanziare gli enti iscritti al registro unico del terzo settore (RUNTS). Si tratta, pertanto, di capire come l’introduzione di eventuali metriche di rendicontazione previste dalla direttiva CSRD aiutino le aziende a utilizzare indicatori che possono essere riconosciuti in maniera universale. A questo punto il beneficio dei parametri ESG non sarà solo più in termine di “S“ (Reputation), ma potra’ collocarsi anche sotto il profilo economiche finanziario.

Andrea Nano, Giornale Partite IVA

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