ATTUALITÀ - 25 marzo 2025, 16:20

Studio sul turismo nel Biellese, analisi e strategie su reali opportunità di sviluppo

L’analisi dei trend ha messo in luce come il turismo, oggi, sia sempre più orientato verso esperienze autentiche e sostenibili.

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Studio sul turismo nel Biellese, analisi e strategie su reali opportunità di sviluppo

Ieri pomeriggio, nella sala Becchia della Provincia di Biella, è stato presentato lo studio sul turismo nel Biellese, realizzato da G&A Group per conto del GAL Montagne Biellesi, della Provincia di Biella e dell’Unione de Comuni del Biellese Orientale. Un documento dettagliato e capillare che si propone di fornire una fotografia approfondita e strutturata del Biellese, evidenziando le potenzialità, le criticità e le caratteristiche distintive del territorio nella sua fase di analisi, per poi giungere alla definizione di una strategia condivisa di territorio che, una volta attuata, miri a costruire un prodotto turistico locale.

Particolarmente soddisfatto il presidente del GAL Montagne Biellesi Francesca Delmastro: “Lo studio, partendo dai punti di forza e di debolezza del nostro territorio, traccia una via da seguire a medio lungo termine e, soprattutto, definisce i punti salienti di un’azione strategica per il turismo del territorio. Il mio auspicio è che questi risultati possano costituire un punto di partenza per attuare una visione comune e condivisa sul percorso da intraprendere”.

Questo lavoro nasce dall’esigenza di comprendere le reali opportunità di sviluppo turistico, partendo dai trend principali che oggi influenzano il settore. Attraverso un approccio concreto e coerente, l’obiettivo è stato quello di fornire un quadro dettagliato che rispecchi le dinamiche locali e le tendenze di mercato, offrendo una base solida per una riflessione informata e consapevole sugli scenari futuri. L’analisi dei trend ha messo in luce come il turismo, oggi, sia sempre più orientato verso esperienze autentiche e sostenibili, in cui la valorizzazione delle identità locali e la connessione con la natura sono elementi cruciali.

La crescente richiesta di destinazioni che sappiano offrire esperienze significative e rispettose dell’ambiente si allinea con il potenziale del Biellese, territorio che, grazie al suo patrimonio naturale, storico e produttivo, ha tutti gli strumenti per intercettare queste tendenze in modo distintivo. Tuttavia, come evidenziato dall’analisi, sono presenti anche delle criticità, legate soprattutto allo sviluppo limitato di prodotti e servizi per il turista, nonché alla consapevolezza limitata, da parte del territorio, delle sue potenzialità turistiche. La fase di ascolto e confronto con gli stakeholder locali, insieme all’analisi socio-economica, demografica e territoriale, ha permesso di definire con precisione i punti di forza e le debolezze del Biellese, così come le opportunità e le minacce. In quest’ambito, è emersa la necessità di rafforzare alcuni aspetti di governance per promuovere uno sviluppo turistico efficace, sostenibile e condiviso.

Gli stakeholder locali hanno sottolineato l’importanza di migliorare la collaborazione tra enti e istituzioni, sviluppando una visione comune per la promozione turistica. La definizione chiara di ruoli e responsabilità nell’ambito del turismo rappresenta infatti un elemento cruciale per valorizzare il Biellese in modo coeso e coordinato, favorendo anche una comunicazione più efficace dell’offerta territoriale. L’approccio concreto e fondato su dati oggettivi ha guidato in generale il lavoro, consentendo di mettere a fuoco elementi chiave per lo sviluppo strategico del territorio. La fotografia fornita dall’analisi, frutto di un insieme articolato di osservazioni, dati, rilevazioni e punti di vista, ha dunque permesso di comprendere lo stato dell’arte attuale. A seguire, su queste basi, è stata affrontata la definizione di una strategia turistica.

Le linee strategiche si pongono l’obiettivo primario di chiarire le direzioni possibili da intraprendere per impattare positivamente sulla SWOT. Un impatto che dovrebbe rafforzare ulteriormente i punti di forza e correggere i punti di debolezza, producendo degli effetti positivi per il futuro dell’intero territorio. Infine, le traiettorie tracciate dovrebbero consentire di cogliere in modo quanto più efficace possibile le opportunità di mercato presenti, valutando quelle maggiormente coerenti e sostenibili. Per ultimo, evitare che le minacce possano colpire la destinazione, generando effetti negativi.

c. s. Gal g. c.

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