Circondario - 25 marzo 2025, 07:30

A Candelo l'incontro con l’oceanografa Ines Borrione

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A Candelo l'incontro con l’oceanografa Ines Borrione

Nell’ambito delle iniziative culturali del mese di marzo con protagoniste le donne, la Biblioteca civica L. Pozzo di Candelo, propone l’incontro con una donna speciale che “insegna il mare a chi vive in montagna” ed ha effettuato spedizioni in Antartide su navi rompighiaccio : Ines Borrione di Biella Con la collaborazione di Franco Valcauda, operatore di mezzi speciali nelle stazioni di ricerca antartica, ci racconterà un viaggio straordinario servendosi anche di filmati ed immagini.  

Sarà una serata molto interessante sia per il tema ambientale trattato sia per un’esperienza di vita. Dopo la laurea in Scienze Ambientali Marine (Università di Genova), ed il dottorato in scienze polari/oceanografia (Università di Brema, Germania), Ines Borrione si occupa di oceanografia, prevalentemente oceanografia fisica. Col tempo ha acquisito solide competenze in programmazione (MATLAB) per il processamento, l'elaborazione e la visualizzazione di dati ambientali di vario genere (in situ, satellitari o simulazioni numeriche).

“Per lavoro e studio ho potuto viaggiare molto, ed imparare ad adattarmi velocemente a contesti nuovi e sempre più diversi, integrandomi nel nuovo ambiente lavorativo, e a nuovi obiettivi di ricerca – spiega - Fra i miei hobby ci sono le attività di divulgazione per giovani ragazze e ragazzi. Le scienze (marine) sono troppo belle per essere tenute tutte per se! Da settembre 2021, insegno con passione le scienze marine ai bambini della primaria e faccio la Prof. di scienze in un liceo. Intanto nel tempo libero mi occupo di sviluppare e far crescere Oceanitalians, il network di professionisti italiani in Italia e all'estero dediti alle scienze marine”.

Oceanografa per indole e professione, è laureata in Scienze Ambientali Marine a Genova, ha trascorso un periodo di lavoro a Trieste, presso l'Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, e si è trasferita in Germania per il dottorato di ricerca in Scienze polari e marine presso l'Alfred Wegener Insitute e l'Università di Brema. La formazione strettamente legata all'ambiente marino le ha consentito di rientrare subito in Italia per lavorare a La Spezia dove si è occupata di oceanografia fisica e analisi di dati acquisiti nel Mar Mediterraneo presso il NATO STO CMRE un acronimo che indica North Atlantic Treaty Organization - Science and Technology Organization - Centre for Maritime Research and Experimentation. Un istituto che fa parte della NATO unico nel suo genere perché il solo a occuparsi di discipline legate all'ambiente marino. Ines Borrione vi ha lavorato per vari anni dal 2013 al 2021 e ha avuto la possibilità di partecipare a tre campagne oceanografiche nel Mar Mediterraneo a bordo della NRV Alliance ovvero la “NATO Research Vessel Alliance”.

Redazione g. c.

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