Benessere e Salute - 27 marzo 2025, 07:30

Il problema non è morire ma vivere, incontro a Oropa con l'oncologo Ferrario

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Il problema non è morire ma vivere, incontro a Oropa con l'oncologo Ferrario

Venerdì 28 marzo, alle 21, il Santuario di Oropa ospiterà il secondo incontro di Quaresima in diretta streaming con Cristiano Ferrario, oncologo del Jewish General Hospital di Montréal. L'evento sarà trasmesso sul canale YouTube di Oropa e offrirà una riflessione profonda sulla vita, la malattia e il senso dell’esistenza.

«Il mio lavoro è bellissimo perché mi aiuta a rimanere vivo», racconta il Dott. Ferrario, 47 anni, famoso in ospedale per la sua risata contagiosa che si diffonde nei corridoi nonostante le difficili diagnosi e le pesanti terapie. Un uomo che, di fronte alla sofferenza e all’angoscia della malattia terminale, non si lascia abbattere, ma si lascia interrogare. «I pazienti, le loro domande, le loro sofferenze li porto con me. Lascio che continuino a interrogarmi, a tenere aperta la mia ferita. E questo è un grande aiuto a vivere la mia, di vita».

L’incontro toccherà temi delicati e attuali, come l’accesso all’eutanasia e al suicidio assistito in Canada, resi legali nel 2016 e progressivamente ampliati fino a includere anche persone con malattie mentali. Il Dott. Ferrario racconterà le sfide etiche e professionali di un oncologo che si confronta quotidianamente con queste tematiche, sottolineando l’importanza del dialogo con i pazienti, della relazione umana e della ricerca di senso anche nelle situazioni più drammatiche.

Dall’accompagnamento nelle scelte di fine vita alla speranza di chi decide di lottare, l’incontro sarà un’occasione per riflettere sul valore della vita e sul significato della sofferenza, guidati dalla testimonianza di un medico che ha fatto della relazione con i suoi pazienti la chiave per comprendere la propria esistenza.

c. s. Santuario Oropa g. c.

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