A giorni a Biella si aprirà il cantiere in via delle Roggie per la demolizione e la ricostruzione dell'asilo Cerruti. E intanto proseguono in città i cantieri che interessano gli altri 7 plessi nei quali sono in corso importanti eventi di ristrutturazione.
Il via libera per partire con l'abbattimento dell'asilo è arrivato. All'appello mancava ancora un ultimo documento, e ora, che è arrivato negli uffici di Palazzo Pella, si può aprire il cantiere che avrà i tempi contati. Per il Comune sarà infatti un'altra corsa contro il tempo: la realizzazione della nuova scuola sulle "ceneri" della vecchia, con fondi ministeriali, che dovrà essere finita entro il 31 dicembre.
Per quanto riguarda le altre scuole, i primi bambini che sono stati trasferiti che dovrebbero fare rientro a scuola a settembre dovrebbero essere gli iscritti alla De Amicis. Il cantiere realizzato nell'ambito dei fondi di Rigenerazione Urbana per un importo di un milione e 800mila euro che ha aperto a dicembre 2023 è alle battute finali. Tra gli interventi che hanno interessato la scuola c'è una parte di rinforzo strutturale, adeguamento antisismico, il rinforzo della copertura, oltre che l'abbellimento esterno e contenimento energetico per migliorare le prestazioni energetiche e di riscaldamento.
Alla Pietro Micca la ditta che ha vinto l'appalto sta lavorando sulla facciata, l'interno è concluso. E' il primo cantiere che è partito all’interno di una scuola realizzato anche questo nell’ambito dei fondi di Rigenerazione Urbana, in ottobre del 2023 e vale 1 milione e 778 mila euro. La ristrutturazione comprende la realizzazione dell'impianto di riscaldamento a pavimento; il rifacimento dell'impianto elettrico, i nuovi serramenti, il rifacimento di tutti i bagni; la sistemazione della facciata e del tetto e soprattutto l’adeguamento sismico.
Avanti con il cantiere anche alla San Francesco: in questo caso l'importo complessivo dei lavori lordo è di 2.728.155,34 euro, sempre finanziato nell’ambito del PNRR. Tra gli interventi si è proceduto al rifacimento dei servizi igienici, degli impianti di sicurezza, della pavimentazione e al ricollocamento degli archivi storici per liberare alcune aule.
Al Borgonuovo è invece ancora in stallo la realizzazione della nuova palestra da 1milione e 710mila euro, mentre è stata sostituita la caldaia e in estate verrà rifatto il tetto.
Buone notizie per la XXV Aprile a Chiavazza dove sono previsti una serie di interventi di ristrutturazione edilizia atti a garantire il miglioramento strutturale dell’immobile; quindi, l’adeguamento alla prevenzione incendi ed il miglioramento energetico, per un importo complessivo di 2.496.185,77 euro. In questo caso il cantiere dovrebbe chiudere a fine agosto.
Ancora in pieno svolgimento i lavori al nido e all'infanzia di Pavignano finanziati nell’ambito del PNRR, per l’importo complessivo lordo di 1.811.720,49 euro e a Villa Macchi, dove è prevista la ristrutturazione dell'edificio, l'adeguamento normativo, strutturale ed energetico, finanziato nell’ambito del PNRR, per l’importo complessivo lordo di 2.851.982,14 euro.
“Inutile dire che siamo sempre di corsa – commenta l'assessore all'Edilizia Scolastica Livia Caldesi -. I cantieri sono tanti e per non perdere finanziamenti dobbiamo fare la corsa contro il tempo, ma ce la faremo. E le famiglie potranno essere orgogliose, i loro figli avranno plessi di tutti rispetto. Ci sono ancora disagi è vero, ma ne varrà la pena, ce ne renderemo conto a lavori finiti di quanto alcune scuole davvero non potevano andare avanti in questi modo”.