Proseguono gli interventi di messa in sicurezza da parte della Provincia di Biella sui ponti del territorio. Al centro dell'attenzione dell'ente di via Sella c'è questa volta il manufatto che si trova lungo la S.P. 507 “Andorno Micca Tollegno”, sul rio Stono, tra Biella e Tollegno, e che insiste anche nel territorio del Comune di Pralungo. Nel corso del 2022, in relazione alle risorse disponibili, sono stati sottoposti ad indagine da parte della Provincia 49 opere d’arte. Ed in esito a queste sono state riscontrate criticità su alcune che presentano un elevato degrado e quindi necessitano di urgenti interventi di consolidamento e/o adeguamento. E il ponte tra Biella e Tollegno è tra queste.
In questi giorni si è aperto il procedimento con il quale la Provincia convoca la conferenza di servizio per coinvolgere tutti i comuni e gli enti interessati per intervenire su questa costruzione. Quindi il Comune di Tollegno, Biella, Pralungo e la Regione.
Nel dettaglio sono state evidenziate efflorescenze, polverizzazioni e patina biologica su archi e spalle, distacchi dei copriferri ed avanzato stato di ossidazione dei ferri in corrispondenza della soletta. Parte della muratura di sostegno degli impalcati non si presenta in buono stato. E non solo: le protezioni presenti ai bordi della carreggiata sono obsolete e non conformi alla normativa vigente Per tutte queste criticità la Provincia ha previsto il completo rifacimento del ponte, quindi la sua completa sostituzione con demolizione e ricostruzione.
Le opere dovranno però essere eseguite senza interrompere la viabilità lungo la S.P. 507 che costituisce un’arteria strategica per l’accesso alla Valle Cervo e risulta indispensabile nel caso di interruzione del traffico lungo la S.P. 100 “, Via Ogliaro. A questo proposito intenzione della Provincia è lasciare in esercizio almeno una carreggiata, in modo da realizzare un senso unico alternato. Per quanto riguarda la tempistica, l'intervento deve iniziare entro il 2025 e l'ente di via Sella ha messo in calendario l'apertura del cantiere in autunno. Costo complessivo del progetto è di 600 mila euro. Sponsor più importante è lo Stato con i fondi che riguardano la programmazione ponti, e solo in minima è la Provincia.
“Noi i ponti li controlliamo, li valutiamo, e poi a seconda appunto delle criticità interveniamo – commenta il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo - . E' una dimostrazione del fatto che siamo vicini alla cittadinanza, che ci preoccupiamo della sicurezza delle infrastrutture. Dobbiamo tener presente che sino a pochi anni fa non saremmo stati assolutamente in grado di mettere in cantiere una serie di cantieri così importanti, tutto questo è stato possibile grazie al risanamento che la Provincia ha subito”.