POLITICA - 08 aprile 2025, 08:00

Pace, non armi: il gruppo 'Mongrando In Comune' chiede al sindaco di farsi portavoce a Roma e in Europa

La minoranza ha presentato una mozione sull'argomento

Pace, non armi: il gruppo 'Mongrando In Comune' chiede al sindaco di farsi portavoce a Roma e in Europa

Pace, non armi: il gruppo 'Mongrando In Comune' chiede al sindaco di farsi portavoce a Roma e in Europa

"L'Europa scelga la pace e non investa nelle armi a discapito del benessere dei suoi cittadini", è l'argomento della mozione a firma del Gruppo Consigliare "Mongrando In Comune" che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. 

In particolare nel documento i consiglieri fanno riferimento al 6 marzo, quando il Consiglio europeo dei capi di stato e di governo ha approvato ufficialmente il "ReArm Europe", un piano per il riarmo europeo da 800 miliardi di euro volto al potenziamento della difesa comune europea. 

Filoni e Nasso chiedono al sindaco che presso il Governo italiano, il Parlamento nelle persone dei Presidenti, la presidenza dell'Anci, il Presidente della Regione che l'Italia - nel rispetto dell'articolo 11 della Costituzione - e l'Unione Europea, il consiglio di faccia promotore di soluzioni diplomatiche per favorire il processo di pace in Ucraina e la riduzione delle spese militari globali; 2) che i parlamentari italiani respingano ogni ulteriore aumento del budget della difesa; 3) le risorse previste per l'aumento delle spese militari vengano orientate verso il lavoro, |ambiente, la sanità, la scuola e il welfare, pilastri della- sicurezza sociale, con una gestione condivisa europea; 4) si promuovano iniziative di disarmo e si ripristini il trattato di messa al bando degli euromissili.

s.zo.

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